pH del sangue e succo di goji

Stabilizzare il pH con il goji - Uno studio dell'oncologo Dott. Marcial-Vega ha messo in evidenza come l'assunzione di succo di goji possa contribuire a stabilizzare il pH del sangue. A seguire...

Dr. Marcial-Vega e gli studi sul pH del sangue

Dr. Marcial-Vega, un rinomato oncologo, ricercatore e nutrizionista statunitense ha condotto per molti anni studi in merito agli effetti di diversi trattamenti sul sangue dei suoi pazienti, in particolare sul livello di acidità del sangue e i suoi effetti sulla salute. Il Dott. Marcial-Vega infatti ritiene di aver trovato un comun denominatore a molte patologie odierne: il pH del sangue, affermando che l’acidità è strettamente correlata all’insorgere o al persistere di determinate patologie.

Lo studio

Fra le sue ricerche il rinomato oncologo ha condotto uno studio molto interessante con il succo di goji somministrando a 86 dei suoi pazienti affetti da cancro ma anche da altri disturbi come colesterolo elevato, pressione arteriosa elevata, diabete e obesità, del succo di goji per circa 7 giorni. La dose somministrata variava da 1 a 15 oz in base alla quantità necessaria calcolata per portare il pH della saliva ad un valore alcalino di 7.4.

Risultati

Queste 3 stupefacenti immagini testimoniano gli eccezionali cambiamenti osservati al microscopio sul sangue di un paziente.

Nella prima immagine viene mostrato il sangue del paziente prima del trattamento. I globuli rossi risultano "incollati" gli uni agli altri, una condizione data dall’alto grado di acidità del sangue e dalla presenza di batteri che rafforzano questa condizione. I globuli rossi in questo stato non riescono a trasportare bene l'ossigeno. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La seconda immagine mostra il sangue del paziente appena 24-36 ore dopo aver assunto succo di goji. I globuli rossi si sono separati e il sangue diventa man mano più alcalino. Il trasporto di ossigeno è migliorato e i globuli bianchi si muovono in direzione dei batteri.



L’ultima immagine mostra il sangue una settimana dopo. La maggior parte delle cellule mostra un buon contenuto di emoglobina, è presente solo una leggera anemia. Il sangue è diventato alcalino.



 

 

 

 

 

 

 

 

 I risultati specifici

In generale il dott. Maecial-Vega ha osservato quanto segue:

- Nel 90% dei pazienti prendenti parte allo studio il sangue è passato da acido ad alcalino.

- l’80% ha mantenuto un livello costante di emoglobina, globuli bianchi e piastrine, un risultato incoraggiante per pazienti sottoposti a trattamenti antitumorali che in genere riportano una caduta di valori.

- Nel 67% dei pazienti con colesterolo elevato il livello è sceso di 50 punti in 4 settimane.

- Nell’80% dei pazienti affetti da pressione elevata la pressione è scesa.

- Il 50% ha dovuto diminuire o smettere l’assunzione di antipertensivi.

- l’85% di pazienti affetti da obesità ha registrato un calo di peso.

- Nel 64% dei pazienti diabetici si è potuta osservare una diminuzione della glicemia.

Fonti:
http://www.youtube.com/watch?v=9vhHe55s9rg 
http://www.marcialvegamd.com 



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