La coltivazione di piante di goji fai da te

La pianta del goji ha origini molto lontane, in Oriente alle pendici dell'Himalaya. È una pianta molto forte e capace di affrontare senza grandi difficoltà temperature rigide e sbalzi termici di una certa portata. Oggi come oggi i frutti del goji si sono inseriti di tutto diritto anche in Occidente, facendosi conoscere soprattutto per le loro proprietà antiossidanti e immunodifensive e per la loro versatilità in cucina. Se vi state chiedendo come fare per coltivarle in casa, qui di seguito troverete alcuni suggerimenti per una buona riuscita della coltivazione fai da te di questa pianta meravigliosa!

Una buona raccolta inizia da un buon acquisto

Lycium Barbarum vs. Lycium Chinense

  • lycium barbarum vs lycium chinense

La varietà del goji fa la differenza. È importante saper riconoscere e scegliere quella giusta. Quando si parla di bacche di goji si fa riferimento nella maggior parte dei casi ai frutti della pianta del Lycium Barbarum, appartenente alla famiglia delle solanacee, di cui fanno parte anche le patate, le melanzane e i pomodori. Gli studi scientifici condotti sulle bacche di goji assegnano proprio a questa specie le innumerevoli proprietà e benefici che si riconoscono al goji. Da non confondere è il Lycium Chinense, una qualità che presenta frutti più aspri e per questo meno gradevoli al palato, dalle proprietà pur benefiche ma inferiori rispetto al Lycium Barbarum.

Se desiderate pertanto ottenere delle bacche di goji di migliore qualità che rispecchiano le proprietà benefiche attestate dai numerosi studi, consigliamo pertanto di scegliere il Lycium Barbarum. Visivamente le differenze sono facilmente individuabili per chi desidera acquistare delle piantine: il Lycium Barbarum ha le foglie strette e lunghe, il Lycium Chinense larghe e corte.

Una questione di posizione

  • sole e calore

La pianta del goji necessita di molta luce e calore affinché possa fiorire e fruttare rigogliosamente perciò il posizionamento è fondamentale. Il miglior momento per iniziare la coltivazione è la primavera.

Assicuratevi di lasciare spazio sufficiente e di ammorbidire prima la terra affinché le piante siano libere di crescere.

Coltivare le piante di goji in terreno

Calcolate più o meno 2 metri di distanza tra una pianta e l'altra se siete intenzionati a coltivarne di più.
Piantate le radici a circa 30 cm di profondità in qualsiasi tipo di terreno (anche se i migliori risultati si sono avuti su terreni neutri o leggermente acidi) purché ben drenato e ricco di humus. Il concime ideale che potreste dare alle vostre piantine è un composto organico leggero e naturalmente non fate mai mancare l'acqua, senza congestionare però umidità eccessiva.

Coltivare le piante di goji in vaso

Tra gli altri metodi di coltivazione si ricorda quello in vaso, adatto a tutti coloro che non dispongono di un giardino e che sono intenzionati a coltivare in casa. Un metodo del resto molto pratico che permette di spostare i vasi di volta in volta negli angoli più soleggiati dell'abitazione. I contenitori devono essere di media grandezza, intorno ai 30-50 cm, in modo da poter accogliere più piantine.

  • goji maturo

Dacci un taglio: come potare le piante di goji

  • schema potatura goji

Le piante di goji possono crescere fino a 2/3 metri di altezza e 1 metro di larghezza. Proprio per questo motivo la potatura gioca un ruolo fondamentale per l'aspetto e la salute delle stesse. A seconda di come crescono, le piante vanno tagliate una o due volte l'anno, rispettivamente in primavera e in autunno.
(Clicca sull'immagine per visualizzare i punti di potatura)

Le piante di goji non dovrebbero avere più di 5 germogli, i quali a loro volta non dovrebbero essere più lunghi di 50 o al massimo 60 cm. Ogni taglio porterà la pianta a diramarsi ancor più e a diventare perciò più folta. Va anche detto che le piante di goji, sia quelle giovani e sia quelle vecchie, possono avere la tendenza a inclinarsi verso il terreno per ramificarsi nuovamente. Questo deve e può essere impedito sostenendo i rami più deboli con dei rinforzi (es. bastoncini o fili per fioristi).

La soddisfazione della fioritura & della raccolta

La pianta del goji fiorisce a giugno con magnifici fiori di colore lilla – si sono verificati anche casi a luglio e agosto – e nel periodo tra agosto e settembre regala i primi frutti: la gioia del raccolto si avvicina! Le bacche di goji possono essere essiccate al sole o al forno, oppure essere mangiate al naturale o lavorate per ottenerne un succo purissimo. Le bacche di goji sono versatili, multiuso e dalle mille sfumature benefiche, ognuna a seconda delle sostanze nutritive!

  • fioritura e raccolta del goji


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