Degenerazione maculare senile - prevenirla con il goji

Immaginiamo che il nostro occhio sia una macchina fotografica e che si componga delle seguenti parti: l'obiettivo, ovvero la cornea e il cristallino, e la retina, ovvero la pellicola. Proprio quest'ultima è la vittima per eccellenza della degenerazione maculare senile. Con questa espressione intendiamo il processo di invecchiamento della macula, la regione più centrale della retina, che conduce progressivamente a forme di ipovisione e quindi di impedimenti e disfunzionalità nella vita quotidiana. Come a dire, la possibilità di non poter più scattare fotografie.

Il 20% della popolazione mondiale, in particolare quella di sesso femminile, è interessato da questa forma di disabilità visiva. Succede infatti che, con l'avanzare degli anni, il giusto apporto di nutrienti venga a mancare o quanto meno a diminuire e come in un circolo vizioso senza uscita si vadano a determinare forme di atrofia progressiva al di sotto della macula. Proprio qui si creano depositi di cellule atrofizzate.
Le cause di invecchiamento dei tessuti della macula sono dunque una combinazione di fattori genetici e ambientali. Va sottolineato in questa sede quanto pericolosi possano essere i raggi ultravioletti della luce solare che una volta penetrati nell'occhio, interagendo con l'ossigeno, danno vita a delle molecole particolarmente aggressive: i così detti radicali liberi. Il sole è fonte di benessere per l'organismo, ma se abusato anche fonte di gravi patologie per la pelle e per gli occhi.