È arrivata l'ora delle pulizie primaverili! Non solo in casa ma anche sulla nostra pelle che porta i segni degli strapazzi invernali.

Durante l'inverno infatti la pelle viene messa a dura prova dal freddo, dal vento, dall'aria secca degli ambienti riscaldati che si caratterizzano spesso per un tasso di umidità molto basso (30%).
La pelle perde idratazione e tono.

In inverno inoltre diminuisce in maniera naturale la produzione di sebo che insieme al sudore costituisce uno strato acido protettivo. La pelle è quindi più esposta a fattori irritanti e batteri.
In generale la concomitanza di questi fattori tipici della stagione invernale fa apparire la pelle spenta, stanca, secca, tendente a screpolature e arrossamenti e a brufoli.

Peeling, idratazione, creme, sole e protezione

Si può partire quindi con un peeling per rimuovere le cellule morte e le screpolature. Utilizzate tuttavia un peeling delicato in quanto la pelle è ancora molto sensibile.

Passate in primavera ad una crema meno grassa. Con la bella stagione il corpo torna a produrre più sebo. Riducete quindi l'utilizzo di creme più grasse che avete utilizzato durante l'inverno privilegiando invece creme più leggere ma idratanti che restituiranno alla pelle il grado giusto di idratazione.
Una pelle ben idratata si abbronza più velocemente e in maniera più uniforme.

Non solo creme…
Aiutate in maniera attiva la pelle trascorrendo del tempo all'aria aperta, magari facendo una passeggiata e del movimento che migliorano l'irrorazione dei vasi sanguigni cutanei.

Non dimenticate tuttavia di proteggervi adeguatamente dai raggi del sole. La maggior parte dei danni provocati dai raggi UV avviene non in vacanza, in cui in genere ci ricordiamo di mettere in borsa una crema solare, ma proprio nella quotidianità, in cui sottovalutiamo il rischio dell'esposizione, anche breve, al sole.

Scegliete una crema per il viso con fattore di protezione e ricordatevi di applicare una crema solare se prevedete di godere a lungo del sole primaverile.

Più movimento, ma in maniera graduale

Iniziate gradualmente
Iniziate con una moderata attività fisica aumentandola in maniera graduale in modo da abituare l'organismo ad uno sforzo nuovo per un massimo di 3 workout a settimana da massimo 1 ora.
Meglio ancora se 20 minuti al giorno.

Cambiate le vostre abitudini inserendo più movimento nella quotidianità. Prendete le scale invece dell'ascensore, fate una passeggiata invece di percorrere tutto il tragitto in autobus, se possibile usate la bicicletta anche come mezzo di trasporto.
Prima e dopo l'attività fisica
Iniziate l'attività sportiva con un sufficiente riscaldamento e concludetela con degli esercizi di streching che minimizzeranno il rischio di stiramenti e aiuteranno il recupero dall'attività sportiva riducendo il dolore muscolare nei giorni successivi.

La primavera a tavola

Bevete a sufficienza

Già con una leggera escursione il corpo può perdere fino ad un litro d'acqua. Non dimenticate quindi di bere a sufficienza e reidratare l'organismo con 2-3 litri di acqua o bevande non zuccherate al giorno.

Vitamine & Co.

È tempo di reintegrare preziose vitamine, soprattutto C, E e betacarotene (precursore della vitamina A) con frutta e verdura. Anche se la scelta di frutta e verdura stagionale non è ancora ampissima, è comunque possibile creare ricette deliziose ma leggere con quanto disponibile al momento nei mercati o negli esercizi ortofrutticoli. Si allora ad insalate, asparagi, spinaci, tarassaco, carote e porri.

Il principio da seguire è quello di voltare le spalle a cibi grassi o molto elaborati, alimenti confezionati e dolciumi e fare il pieno di frutta e verdura, cereali integrali e pesce porzionando i pasti in maniera equilibrata durante la giornata. Se fate attività sportiva non dimenticate di reintegrare potassio e magnesio.
Sapevate che...? 30 g di bacche di goji sono sufficienti a reintegrare il calcio e il magnesio persi con 1 litro di sudore.

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Le bacche di goji – Le compagne in primavera

Con il 4000% in più di vitamina C delle arance, ß-carotene, importanti vitamine del complesso B, 22 tracce minerali e microelementi come ferro, zinco, selenio, cromo e germanio, le bacche di goji sono ideali per sostenere un'alimentazione volta a reintegrare preziosi nutrienti dopo l'inverno.

Rappresentano un ottimo integratore per chi desidera svolgere attività fisica fornendo energia e aumentando la resistenza allo sforzo.

Ideali per la dieta: per chi desidera eliminare qualche chilo di troppo sono uno snack sano che aiuta a superare bene le pause fra i pasti fornendo un senso di sazietà che perdura nel tempo grazie al suo basso indice glicemico (IG=28).

Pasta fredda con goji, zucchine e primo sale

Un'idea deliziosa per un pranzo primaverile da gustare a casa, in ufficio o per un picnic. Penne con goji, zucchine e formaggio primo sale

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